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Distintivo e dominato dal caos creativo: Myzar è uno dei concept store più interessanti del panorama romano.

Un concept store appealing e moderno, che unisce all’interno dello stesso punto vendita brand diversi di abbigliamento ed accessori femminili, uniti dal filo rosso dell’arte: un mondo, quello artistico, che si tocca con mano durante l’esperienza in store.

Rivolto ad un target cool e attento alle tendenze, Myzar gioca molto con l’immaginazione e si diverte a realizzare allestimenti interni e window display degni di scenografie barocche.

Senza dimenticare le vetrine 2.0 dell’e-commerce, perché da Myzar si può comprare anche da sito e tramite social.

Chi c’è dietro il lavoro di visual merchandising di Myzar? Un esercito di giovani emergenti, dalle idee esplosive, che all’interno del concept store romano godono di massima libertà espressiva.

Come diventare protagonisti di un concept store di spicco come Myzar? Puntando sulla formazione: scoprite come il nostro corso di visual merchandising online può aiutarvi ad entrare nel mondo della moda dalla porta principale. Solo con un percorso mirato al visual merchandising potrete acquisire i segreti del fashion retail e scoprire perchè “una vetrina ben fatta deve piacere ai bambini (e ai giapponesi)”.

Curiosi di sapere di più? Leggete tutta l’intervista a Myzar.

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Quale mood vuole trasmettere il concept del vostro Store, chi è il vostro cliente tipo? “Se dovessi definirlo con una sola parola, sceglierei “differenza”. Vorrei cercare di distinguermi dagli altri spazi. La mia regola è questa: se tutti fanno una cosa, tu prova a farne un’altra. Magari sbaglio, ma preferisco sbagliare di testa propria che essere una fotocopia tra tante e avere un successo condiviso. Il nostro cliente tipo è una donna con un estremo buon gusto, molto attenta alle nuove tendenze, curiosa e che concepisce lo shopping come un atto critico. Comprare meno e comprare meglio. Comprare un prodotto valido, non un oggetto standardizzato con un nome figo su un’etichetta. Lei non ha bisogno di un’etichetta per essere cool, è cool già di suo.”

Qual è il vostro valore aggiunto che vi permette di conquistare il vostro pubblico? “L’integrazione online e in-store è fondamentale. Si può acquistare tramite sito e Facebook. Da computer e da mobile, come tablet o cellulare. Il cliente viene guidato nelle sue scelte sia sul sito (tramite il nostro servizio Messenger, che permette di chattare direttamente con il negozio e chiedere info su taglie, modelli, possibilità di personalizzazione, ecc), che nel negozio fisico. L’acquisto è solo un passaggio: noi siamo tra i pochissimi a garantire un customer service pressoché perenne e gratuito che passa dalla pulizia dei gioielli alla cura della pelletteria.”

Su quali canali pubblicitari preferite investire? “In questi anni abbiamo investito sia sul cartaceo che sul web. Dipende molto dal tipo di pubblico a cui vogliamo arrivare. Al momento, è la rete a farla da padrone. Come cambiano gli acquisti? Dallo store al web. Di sicuro il negozio fisico registra performance migliori nell’abbigliamento. Provare un abito è comunque un valore aggiunto, per ora la rete non riesce ad essere precisa su un elemento chiave come il fitting. Sul web vendiamo moltissimi accessori.”

Qual è o quali sono i vostri prodotti best-seller? “Dipende molto da stagione a stagione. Borse e gioielli sono molto apprezzati sia in estate che in inverno, mentre i prodotti skincare e la profumeria sono più richiesti nella stagione calda.”

Per la creazione dei vostri allestimenti interni e suddivisione delle aree del punto vendita, avete un Visual Merchandiser all’interno del vostro staff che se ne occupa? “Lo abbiamo avuto in passato: Enrico Miglio, un professionista fantastico con cui è stato un onore collaborare. Adesso abbiamo iniziato una fase di collaborazione con i designer emergenti anche nell’ambito del visual merchandising. La nostra vetrina è stata realizzata appositamente dalla designer di accessori Irma Cipolletta, che è anche un architetto fantastico. Prevediamo di dare ai giovani maggiore possibilità espressive anche nel design del negozio. L’idea è quella di avere uno spazio dedicato ai giovani e progettato dai giovani.”

In che modo gestite l’allestimento dei prodotti? “Preferisco il caos al minimalismo. Mi diverto molto a giocare con i fiori, credo che diano un valore aggiunto ad uno spazio. Mi piace sperimentare e penso di essere fortunato: i prodotti che vendo sono talmente belli che è difficile sbagliare.”

Da dove nasce l’ispirazione per la realizzazione delle vostre vetrine? “Ci sono varie fasi: la prima è avere un’idea, la seconda confrontarmi con chi ne sa più di me, la terza è fare come voglio. Mi piacciono molto le vetrine tematiche: la prima vetrina era dedicata ai libri proibiti e all’esoterismo, questa attuale è una splendida giostra. I miei collaboratori mi propongono sempre idee meravigliose e io scelgo quella che penso sia la più divertente.”

Qual è stata l’istallazione vetrina che vi è rimasta nel cuore? “Quella attuale. La giostra è piaciuta moltissimo e tutti i bambini ne restano incantati. Non è difficile incantare un adulto: c’è chi si ferma a guardare le luci al neon sotto le felpe, per dirne una. Ma un bambino è diverso, ha una sensibilità maggiore e un complimento di un fanciullo è impagabile. Se piace ai bambini e ai giapponesi, vuol dire che è un ottimo lavoro.”

Progetti per il futuro? “Stiamo lavorando moltissimo per ridurre l’impatto ambientale del packaging, sia nel negozio fisico che nello store online. Inquinare meno, ridurre l’eccesso. La maggior parte di quel materiale non viene riciclato, quindi meglio risolvere il problema alla radice ed eliminare il superfluo. Passare due minuti del tempo a spacchettare è bello da vedere su Instagram, ma ha un costo per il pianeta.”

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CONTATTI MYZAR CONCEPT STORE

Via Giulia, 73 – 00186 Roma
Tel: +39 06 6838847
www.myzarstore.com
info@myzarstore.com

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